
Credo sia utile pubblicare di volta in volta qualche caso studio per aiutare a capire meglio i reali prezzi di vendita e il rendimento degli investimenti in vini pregiati.
Soprattutto se si tratta di uno di quegli investimenti anomali nelle tempistiche o con vini particolari, come in questo caso.
Il nostro sig. “Rossi” (per privacy non possiamo ovviamente rivelare il nome) investe 20.052€ su Londra nel luglio 2020.
Quale che settimana fa decide di vendere e quindi ci mettiamo al lavoro per trovare i possibili acquirenti.
Sicuramente sarebbe stato necessario attendere ancora per ottimizzare i guadagni perché 18 mesi nell‘investimento in vini pregiati sono troppo pochi ma la necessità era quella e quindi cerchiamo di fare il meglio.
Dopo tre settimane di lavoro troviamo gli acquirenti per vendere i vini e procediamo alla vendita.
Dalla vendita totale otteniamo 22.650€, il costo dello stoccaggio è stato di euro 702,57€ e, se anche volessimo calcolare come costo, i 248€ di abbonamento alla nostra piattaforma sostenuti in quel lasso di tempo (calcolo errato perché il nostro è un servizio non imputabile solo ai vini acquistati, ma anche alla conoscenza personale in tema di investimento in vino), il guadagno finale è stato di euro 1647,43€ ossia 11,47% sul periodo. Per semplificarvi meglio il calcolo si parla di un 8% annuo di rendimento.
Ricapitoliamo
Costo delle bottiglie: 20.052€
Costo di Stoccaggio: 702,57€
Costo Abbonamento: 248€
Totale investimento: 21.002,57€
Totale ricavato dalla rivendita: 22.650€
Guadagno (in poco meno di 18 mesi): 1647,43€
Ci tengo a precisare che da questo caso specifico possiamo dedurre tre considerazioni interessanti:
- 18 mesi sono stati pochi, ma talora può capitare che su Londra si possa guadagnare ugualmente anche nel breve termine, anche se non bisogna assolutamente prendere questo comportamento come “virtuoso”
- il costo di stoccaggio su Londra anche se viene calcolato in parte anche sui mesi di stoccaggio tuttavia é “proporzionalmente” più alto nel breve termine. Tenete costo che sui 5 anni il costo di stoccaggio sarebbe stato di poco superiore ai 2.000€ (2.041€)
- calcolando il periodo covid e tutti quello che è capitato in questi 18 mesi il rendimento è stato buono.
Veniamo invece al dettaglio dei vini:
Vino | Costo di Acquisto | Prezzo di Vendita | Crescita |
---|---|---|---|
AMARONE DELLA VALPOLICELLA, DAL FORNO 2013 | 198,00€ | 220,00€ | +11,11% |
CHAMBERTIN, PERROT MINOT 2018 | 750,00€ | 800,00€ | +6,67% |
MAZOYERES-CHAMBERTIN, PERROT MINOT 2018 | 305,00€ | 350,00€ | +14,75% |
ALZERO, QUINTARELLI 2009 | 210,00€ | 230,00€ | +9,52% |
CHAMBOLLE-MUSIGNY LA COMBE D’ORVEAU, PERROT MINOT 2018 | 245,00€ | 290,00€ | +18,37% |
TREBBIANO D’ABRUZZO, VALENTINI 2015 | 50,00€ | 80,00€ | +60,00€ |
BONNES-MARES, BRUNO CLAIR 2016 | 230,00€ | 230,00€ | 0% |
BARBARESCO RABAJA, BRUNO GIACOSA 2016 | 120,00€ | 155,00€ | +29,17% |
BARBARESCO ASILI, BRUNO GIACOSA 2017 | 108,00€ | 125,00€ | +15,74% |
BAROLO, BRUNO GIACOSA 2016 | 115,00€ | 135,00€ | +17,39% |
AMARONE DELLA VALPOLICELLA, QUINTARELLI 2012: | 165,00€ | 185,00€ | +12,12% |
Da questi dati risultano alcune considerazioni importanti:
- nessun vino fa perdita, solo il Bonnes Mares 2016 di Bruno Clair chiude in pareggio. Tutti gli altri guadagnano.
- la performance migliore la fa il Trebbiano Valentini 2015 con un 60%.
- Giacosa, Quintarelli e Perrot Minot si sono dimostrati molto solidi.
Spero via sia stato utile.
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