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Champagne: Difesa e Recupero

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Il mercato dello Champagne ha affrontato il 2023 come una partita giocata in difesa, confermando le aspettative degli esperti.

Secondo i dati ufficiali del “Comitè Champagne”, le maison hanno spedito 299 milioni di bottiglie nell’anno appena concluso, registrando una diminuzione del 8,2% rispetto al 2022. Nonostante questa sfida, il settore ha mantenuto un fatturato superiore ai 6 miliardi di euro grazie alla crescita in valore delle cuvée, soprattutto nelle esportazioni.

Dopo tre anni eccezionali, lo Champagne ha sperimentato un ritorno al livello di spedizioni precedente la crisi sanitaria.

Dai 297,3 milioni di bottiglie del 2019, il settore ha affrontato una contrazione del 18% durante l’anno della crisi sanitaria, seguita da un rimbalzo del 33% in due anni, che ha portato a 325 milioni di bottiglie nel 2022.

In Francia, con 127 milioni di bottiglie spedite nel 2023, si è registrato un calo dell’8,2%. Il mercato interno ha subito maggiormente l’impatto dell’inflazione, che ha pesato sui bilanci delle famiglie per l’intero anno.

D’altra parte, le esportazioni, con 172 milioni di bottiglie, sono risultate superiori al livello del 2019 (156 milioni di bottiglie), nonostante una diminuzione dell’8,2% rispetto al 2022. Questo fenomeno riflette un cambiamento significativo, con i mercati esteri che ora rappresentano oltre il 57% delle vendite totali, rispetto al 45% di dieci anni fa.

L’eccesso di scorte registrato nel 2022 da parte dei distributori, preoccupati per possibili carenze, spiega in parte questo calo.

Maxime Toubart, presidente del Syndicat Général des Vignerons e co-presidente del Comité Champagne, commenta positivamente questo “ritorno alla normalità”. Egli sottolinea che lo Champagne, essendo una denominazione d’origine vincolata a rigorose norme, non può sostenere una crescita eccessiva dei volumi nel lungo periodo.

D’altra parte, David Chatillon, presidente dell’Union des Maisons de Champagne e co-presidente del Comité Champagne, osserva che, nonostante il calo delle spedizioni, lo Champagne rimane ottimista per il futuro, anche se è consapevole del contesto geopolitico e degli sviluppi dell’economia mondiale.

In un periodo di incertezza, il settore si aggrappa alla conferma del valore intrinseco dello Champagne per affrontare le sfide future.

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