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Investimento in vino – Il nuovo oro?

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L’investimento in vino come riserva di valore, il vino pregiato è o sarà il nuovo oro?

Da più di 6.000 anni l’oro è stato venerato e collezionato da persone che sperano di conservare, preservare e persino far crescere la loro ricchezza. Ma negli ultimi tempi, la stabilità dell’oro è stata messa in discussione.

Che si tratti di Central Banks che acquistano quantità record del prezioso metallo, o degli investitori che operano emotivamente, l’asset non è più una fonte affidabile di valore alternativo come lo era un tempo.

In questo articolo, esaminiamo più da vicino la performance di investimento dell’oro nell’ultimo anno e lo confrontiamo con quella dell’investimento in vino.

 

IN AUMENTO LA VOLATILITÀ DELL’ORO

Nel corso dell’ultimo anno, il prezzo dell’oro è crollato del -21% tra marzo e ottobre 2022  per poi risalire del 15% da novembre a gennaio. Al momento della scrittura (Aprile 2023), un’oncia d’oro costa 1.840€, ma gli economisti stanno già prevedendo ulteriori movimenti. Nel corso del 2023, una serie di fattori probabilmente influenzeranno il prezzo dell’oro.

Le lievi recessioni globali, le incertezze geopolitiche e i livelli di inflazione ancora elevati probabilmente aumenteranno il suo valore. Ma d’altra parte, la pressione sui beni di consumo e il graduale allentamento dell’inflazione potrebbero far scendere i prezzi. Nel prossimo anno, dunque, è improbabile che i prezzi rimangano stabili.

 

CORRELAZIONE TRA: ORO, VINO E MERCATO AZIONARIO

Poiché l’oro di solito si apprezza in una recessione e scende durante i periodi di prosperità, gli investitori tradizionalmente lo utilizzano nei loro portafogli come copertura. Quando i mercati azionari sono in calo, si tende ad allocare maggiore capitale in oro per tamponare alcune delle perdite. Tuttavia, negli ultimi anni, sembra lentamente essersi invertito questo trend. Invece che salire quando i mercati scendono, i due stanno cominciando a correlarsi.

Al contrario, nell’ultimo anno il vino pregiato ha mostrato le caratteristiche che gli investitori solitamente cercano nell’oro. La performance è stata stabile, costante e non correlata al mercato azionario.

Il grafico qui sotto, in rebase percentuale, mostra il confronto tra il vino pregiato, l’oro e l’S&P 500 nell’ultimo anno.

INVESTIMENTO IN VINO - IL NUOVO ORO?

A differenza dell’oro, l’indice del vino pregiato (Liv-ex 1000) non ha mostrato alcuna correlazione con il mercato azionario più ampio nel corso dell’ultimo anno. Nel complesso, il Liv-ex 1000 è salito costantemente, aumentando leggermente quando i mercati sono crollati e diminuendo leggermente quando i mercati sono saliti. Ciò rende il vino pregiato un asset eccezionale per diversificare il proprio portafoglio investimenti.

Se desideri analizzare la performance del vino pregiato, puoi trovare il valore per ogni singola annata, grafici storici, punteggi, indici di liquidità e molto altro su WineValue.it, la prima piattaforma italiana studiata per appassionati, professionisti del settore o semplici investitori il cui scopo è diversificare operando con questo asset, il vino pregiato.

IL VINO PREGIATO – È IL NUOVO ORO ?

Sebbene sia presto per identificare l’investimento in vino pregiato come il “nuovo oro”, certo è che nell’ultimo anno questo asset è stato significativamente più stabile e meno correlato al mercato più ampio. Ha fornito agli investitori una performance positiva meno volatile e più regolare rispetto all’oro, durante la “tempesta” economica dell’ultimo anno.

Come l’oro o l’immobile, il vino pregiato ha un valore intrinseco e una resistenza all’inflazione convincente. Come asset tangibile, quasi sempre varrà qualcosa, a differenza di azioni, obbligazioni o contanti che potrebbero crollare. Ma a differenza dell’oro, gli acquirenti che investono in vino pregiato non sono tutti della “stessa stoffa” degli investitori del mercato azionario. l vino pregiato viene generalmente comprato e venduto in mercati privati esclusivi, lontano dai forum di trading pubblici. L’asset viene anche di solito acquistato e conservato da investitori appassionati, che tendono a tenerlo per decenni. Al contrario, sembra che sempre più traders stiano facendo “flipping”, nient’altro che speculazione su oro e immobili, il che aumenta la volatilità.

Quindi, il vino pregiato è il nuovo oro? Non proprio… o meglio, non ancora! Ma se stai cercando stabilità, rendimenti alternativi e valore di mercato non correlato, sicuramente è l’asset giusto sul quale puntare.

Questo è uno dei tanti motivi per i quali l’investimento in vino pregiato è ritenuto un’ottima alternativa all’investimento tradizionale, ma non è il solo. Se vuoi sapere di più leggi il nostro articolo completo sul perché investire in vino.

 

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