Novembre si è rivelato un mese estremamente attivo, segnando un nuovo massimo dell’anno in termini di valore e volumi scambiati. L’aumento dell’attività è stato diffuso tra un certo numero di regioni, ma la Borgogna è stata la stella: la regione ha ottenuto la sua più alta percentuale mensile di scambi in valore per il 2020 (23,3%).
L’attività è stata alimentata, in parte, dall’aumento dell’esposizione LIVE – una misura della liquidità – che si è estesa per la prima volta oltre 80 milioni di sterline. Ciò significava che l’ampliamento del commercio continuò a ritmo sostenuto. Il numero di vini distinti scambiati , che è aumentato continuamente da maggio a un tasso del 7,0% al mese, ha raggiunto quota 2.100 a Novembre.
Anche i prezzi hanno continuato a salire. Il Liv-ex 100 ha chiuso a 316,63, in aumento dello 0,84% rispetto a Ottobre. Dopo una prima metà del 2020 difficile, i prezzi del vino sono aumentati negli ultimi sei mesi e il Liv-ex 100 è ora al suo punto più alto dall’autunno del 2011.
L’Italia è stata pesantemente tra i top mov del mese, con i vini della regione in aumento in media del 2,0%. Il Barolo Riserva Monfortino 2010 Giacomo Conterno ha visto il maggior movimento, in crescita del 6,6%. Seguono due Super Tuscans, Tiganello 2015 e Solaia 2015, rispettivamente in crescita del 5,9% e del 4,5%.